top of page

Contenuti digitali: quale strategia per indirizzare i nostri ragazzi?

  • Immagine del redattore: Barbara Riccioni
    Barbara Riccioni
  • 17 ago 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 20 set 2020

Quali sono le strategie migliori per indirizzare i nostri ragazzi verso la scelta dei contenuti più idonei alla loro età?





Ci vorrebbe una bacchetta magica.

Per poter far fare ai nostri figli tutto quello che vogliamo noi! Sarebbe bello, no?

E così tutto filerebbe liscio, senza problemi, brontolate o intoppi.

Peccato che questo non succeda neppure nelle favole.


Qualcuno di voi conosce il viaggio dell’eroe? Ecco, neppure al nostro eroe fila tutto liscio. Anzi, per poter diventare quell'eroe tanto apprezzato deve cadere e sbagliare più volte per poi rialzarsi e sconfiggere il mostro. Solo così diventerà forte abbastanza e dimostrerà di essere all'altezza.


Ma accantoniamo il mondo delle favole adesso. Come possiamo fare, noi comuni e mortali genitori a far compiere ai nostri figli quelle scelte che reputiamo necessarie al fine di dar loro una sana educazione?


Sui film viene esposto il bollino bambini accompagnati, sui videogiochi viene segnalata l’età consigliata. Su Youtube e sui social invece non ci sono indicazioni di questo tipo. E i contenuti a cui accedono i nostri figli sono potenzialmente infiniti.


E allora come possiamo fare ad indirizzare i nostri ragazzi verso i contenuti multimediali più adatti a loro e alla loro età?


Purtroppo devo darti una brutta notizia: NON ESISTE UNA STRATEGIA.


Non ci sono istruzioni universali da seguire e il lavoro sarà tutt'altro che facile. Ma se come abbiamo già detto più volte VOGLIAMO smettere di NEGARE e vogliamo evitare che i nostri figli siano bandierine in balia dei venti di internet dobbiamo rimboccarci le maniche e darci da fare.


SVILUPPIAMO il loro SPIRITO CRITICO


Come? Ponendo le domande giuste e utilizzando qualche accorgimento.


1) Innanzitutto, non dobbiamo MAI NEGARE! L’effetto che otterremo sarebbe l’esatto contrario. Per la legge del rifiuto che caratterizza tutti i ragazzi dai 10/11 anni in su, i nostri figli saranno attratti da tutto ciò che noi vieteremo. Quindi per non rischiare di innescare meccanismi di tortura interni alla famiglia cerchiamo di non fare questo errore. Non neghiamo mai ai nostri figli di seguire questo o quello youtuber piuttosto cerchiamo di trovare un punto di dialogo con loro e portiamoli a riflettere..

Chiediamo per esempio:


Cosa ti piace di lui/lei e dei suoi video?


In questo modo nostro figlio sarà portato inconsciamente a dividere ciò che gli piace da quello che invece gli piace meno o non condivide, e di conseguenza sarà portato a pensare anche che ci possa essere qualcosa che non vada bene.

2) Mai far vedere il proprio DISAPPUNTO o snobbare quello che gli piace: smetterà di condividere con noi. Cerchiamo di capire il suo PUNTO DI VISTA e domandiamo per esempio:


Che idee ti da?
Guardare i suoi video ti fa venire degli spunti per qualcosa di tuo?


Stimoliamo i nostri figli a creare e ad elaborare le informazioni per dar vita a qualcosa di nuovo, a un proprio pensiero, ad una propria idea. Se fine a se stesse le informazioni ricevute da internet finiscono per accavallarsi nella memoria e creare un surplus di informazioni che blocca il flusso dei pensieri. Avete mai fatto caso ai vostri figli dopo che passano tanto tempo di fronte a Youtube o comunque ad uno schermo? Sembrano inebetiti, giusto? È come se la fruizione passiva portasse a ad un blocco del pensiero creativo e ci facesse diventare degli automi.


Stimoliamo quindi una fruizione ATTIVA, che sappia prendere spunti per elaborare idee nuove.

Dobbiamo cercare di stimolarli all’azione, a mettersi in gioco, cercando di tirar fuori i valori che LUI/LEI vorrebbe esprimere, Portiamolo a riflettere su ciò che è importante per loro.

3) Cerchiamo di sviluppare il suo pensiero critico portandolo a vedere e a cogliere i PUNTI DEBOLI.

Chiediamo:


Cosa secondo te potrebbe essere fatto meglio?
Te come lo faresti?
Aggiungeresti qualcosa?
C’è qualche altro Youtuber che si avvicina di più al tuo stile?


Accompagniamo i nostri figli alla ricerca di quei personaggi che più rispecchiano il suo sistema di credenze.

Nel rispondere alle vostre domande i ragazzi saranno portati a fare considerazioni che svilupperanno in loro un pensiero critico in merito a ciò che stanno guardando e saranno portati a farlo in ogni occasione simile.


Ovviamente non vogliamo fare un interrogatorio che poterebbe i nostri ragazzi a chiudersi e allontanarsi. Dobbiamo cercare di creare un’atmosfera di sintonia ed entrare in empatia con loro. Le nostre intenzioni devono essere REALMENTE positive e non simulate, altrimenti nostro figlio se ne renderà conto e non lascerà fluire i suoi pensieri nel rispondervi!





Comentários


DSC02272-Modifica.jpg

Ciao, grazie per aver letto!

Hai bisogno di maggiori informazioni? Scrivimi per email 😊

  • Black Icon YouTube
  • Facebook
  • Instagram
bottom of page